Stralcio di una storia non scritta

(Foto personale)
Ingordi che sembravano sempre gravidi di quello che lei meglio sapeva portarsi addosso. Così gli apparvero i suoi fianchi lasciati andare, stesi al sonno ed egli ebbe poi quella pienezza dell’essere che soltanto per un istante si fa fede quando tornano vergini gli occhi, la lingua e pure l’anima.

(Nota: da una frase che ho riletto uno stralcio di una storia non scritta e dell’umano bisogno che vi sia sempre un tramite all’essenza o un fiore per  sapere di un profumo. La foto per un’immagine di trasformazione)

8 pensieri riguardo “Stralcio di una storia non scritta

    1. C’è -io credo- un istante in cui ci “stacchiamo” dalle cose per lasciarci alla pura essenza dell’amore. È sempre breve e quasi sempre abbiamo bisogno di un “mezzo” che ci conduca e che sia un corpo, un fiore, il mare poco importa. Siamo troppo umani a volte per la bellezza e forse per questo non sappiamo mantenere il tempo nell’istante.
      Mi piace leggere in quello scrivo la fantasia degli altri, sono la storia che non scrivo, la vita non racconto…perciò grazie!
      Un abbraccio 🙂

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