Un giorno un re chiamó a Corte un pittore per farsi dipingere un ritratto.
Il pittore lavoró notte e giorno ed il re si compiaceva pensando, nell’immobilità della posa, a quando tutti i cortigiani avrebbero ammirato l’opera d’arte.
Finalmente il pittore comunicó al re di aver terminato il suo lavoro ed allora, con forte eccitazione, il sovrano si avvicinó alla tela ma grande fu il suo stupore quando vide che non il suo viso, non la sua slanciata persona e neanche il suo aperto sorriso vi erano stari raffigurati, ma soltanto il piccolissimo neo posto sulla sua guancia.
-“Perchè non hai dipinto l’intera mia figura, mentre hai dedicato tutto questo tempo a dipingere il mio neo?”-
-“Maestà laddove la visione dell’insieme appare chiara non rimane che il particolare a fare la differenza. Coglierlo è l’opera più difficile da compiere”-
Mita
L’ha ribloggato su design outfite ha commentato:
il primo post di un blog dedicato alle storie, al cuore, alle persone, ai pensieri. in bocca al lupo Maria Teresa!
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Grazie… 🙂
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Ne voglio leggere altri!!!
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Certo! Ne leggerai altri, e poi ancora altri e altri ancora! Grazie
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