Stralcio di una vita

Venne spogliata. 

Le furono levati gli ultimi segni della sua vita fuori e ogni vezzo cadde assieme alle ciocche di capelli che le tagliarono. 

L’acqua poi le tolse l’odore del mondo. 

E infine, scucita, le regalarono la pelle della bestia.

(Le foto qui sotto le ho scattate al S. Maria della Pietà, ex manicomio di Roma, in occasione delle #invasionidigitali organizzate da #romaslowtour. Le opere sulla facciata del padiglione del Museo della Mente sono di Luis Gomez de Teran. Il passato è la radice di un albero per questo credo che anche la “storia della follia” debba essere conosciuta e custodita per ricordare il passato di chi ha avuto i rami della propria vita potati.)

(Foto personale)

(Foto personale)

(Foto personale)

(Foto personale)

(Foto personale)

(Foto personale)

(Foto personale)

20 pensieri riguardo “Stralcio di una vita

    1. Sono murales sparsi all’interno del parco dell’ex manicomio di S. Maria della Pietà dagli artisti di streetart di Muracci Nostri per il progetto “Caleidiscopio” con l’ausilio della ASL rm E. Inoltre le opere sulla facciata del padiglione del Museo della Mente sono di Luis Gomez de Teran.
      Se puoi vai a vedere le opere, compreso il museo 😉

      Piace a 1 persona

  1. Veramente toccante….fa parte di quegli aspetti della vita che la società si limita a relegare dentro quattro mura per non vedere e non sentire. Io stessa mi tengo spesso alla larga da esperienze e immagini come queste, perchè so che starei male per giorni….egoismo, paura di soffrire, senso di impotenza….non so come chiamarlo, ma…tant’è….siamo umani e siamo fatti così. Complimenti per testo e foto.

    Piace a 1 persona

    1. La storia dei “folli” è una storia antica, ci appartiene volenti o nolenti però capisco, confesso che su altri temi lo faccio a volte anch’io, l’impulso di non avvicinarsi a certe esperienze e immagini.
      Ti ringrazio proprio per questo per avermi voluto lasciare traccia del tuo pensiero!

      Piace a 1 persona

Lascia un commento